Consigli
METODI DI COTTURA
La cottura dei cibi è meglio se avviene in assenza di grassi, sia animali sia vegetali (anche se questi ultimi sono preferibili ai primi). I grassi vegetali (l'olio) possono essere aggiunti crudi sul cibo, dopo la cottura. I metodi di cottura più indicati sono: ai ferri, alla griglia, alla piastra, a vapore, a microonde, a bagnomaria, al forno, allo spiedo e alla brace. Bisogna sempre aver cura di evitare i cibi bruciati (per esempio se cotti alla brace o allo spiedo).
Se proprio si ama il fritto e i condimenti cotti, è meglio aver cura di usare soprattutto condimenti vegetali, ed in particolare olio extravergine di oliva, e di non portare mai la temperatura di questi oltre i 180°C, in quanto oltre tale limite, si formano prodotti tossici per l'organismo.
Per le margarine tale limite è ridotto a 100°C.
Evitare invece, o limitarlo, l'uso di burro, strutto, pancetta e lardo, soprattutto se cotti.
L'ideale per i legumi e le verdure è la cottura in pentola a pressione, con poca acqua, in quanto così mantengono meglio le loro caratteristiche nutrizionali.
Limitare l'uso del sale è sempre un bene, soprattutto per chi ha problemi di ipertensione o nefropatie; non esistono particolari controindicazioni per il diabete, se non quelle valide anche per gli altri individui.
Si possono utilizzare tranquillamente tutte le spezie come il pepe, il peperoncino, la paprica, il curry, l'origano, la maggiorana, ecc.
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PER GLI AUTOMOBILISTI
La guida di un'auto comporta un dispendio di energie, un po' sopra alla condizione di riposo (circa 30 calorie/ora). Ed è evidente che sarebbere estremamente pericoloso incorrere in un'ipoglicemia, mentre si è alla guida di un'autoveicolo.
Se il viaggio è breve, non esiste nessuna precauzione particolare da adottare, ma se il viaggio si prolunga oltre le due ore, è bene fermarsi periodicamente a fare piccole merende a base di alimenti facilmente digeribili (crackers, pane, spremute di frutta senza zucchero). Evitare invece tutto ciò che può appesantire (alimenti grassi, elaborati o piccanti) e, chiaramente, gli alcolici.
In ogni caso, prima di mettersi alla guida di un'autoveicolo, è sempre meglio accertarsi di avere con sé qualche zolletta di zucchero o caramella. Inoltre è consigliabile non diminuire la quantità di cibo del pasto precedente il viaggio e neppure aumentare la quantità di insulina.
Se nonostante tutte queste precauzioni, durante il viaggio ci si rende conto di andare incontro ad una situazione ipoglicemica (sudore, mal di testa, debolezza, fame), è meglio fermarsi subito nella prima piazzuola di sosta, e mangiare qualcosa in attesa della scomparsa dei sintomi.
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UN OCCHIO ALLE ETICHETTE
Quando si acquistano prodotti confezionati bisogna sempre dare un'occhiata alle etichette.
Infatti spesso non ci si immagina di trovare zucchero in una salsa di pomodoro o nei piselli in scatola, ancor meno in un prosciutto crudo o nel salame, e nemmeno nella pizza.
Ebbene, sembra incredibile, ma la quantità di prodotti che utilizza lo zucchero come aiuto alla conservazione, come correttore di acidità o per altri mille motivi è veramente incredibile.
Quindi, mentre guardate che siano assenti conservanti e coloranti, non dimenticate di controllare anche gli zuccheri.
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SUGGERIMENTI RIASSUNTIVI
• La vita regolare è la prima regola, scusate il gioco di parole. Le eccezioni sono ammesse, ma se rimangono tali.
• I cibi sani, con pochi zuccheri, ma la giusta quantità di glucidi, ci garantiscono una buona qualità della vita
• I condimenti, soprattutto cotti, sono da evitare
• E' buona regola variare molto l'alimentazione, mantenendo le proporzioni nutrizionali.
• Intercalare i pasti principali con merende può aiutare a prevenire le ipoglicemie
• Ai primi sintomi di ipoglicemia, mangiare immediatamente zucchero (che naturalmente è bene avere sempre con sé, anche sotto forma di caramelle)
• Siate sempre sereni nelle vostre scelte e limitazioni: l'esagerazione in un senso o nell'altro è sempre dannosa.
• E' meglio essere un po' meno intransigenti ma sereni, piuttosto che perfetti ma stressati
ALIMENTI D'USO COMUNE
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Alimenti liberi
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Alimenti da consumare con moderazione
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Alimenti da escludere
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The, caffé, acqua naturale
o gassata, spezie, dolcificanti, asparagi, bietole ed erbette, broccoli, cavoli e cavolfiori,
cardi, fagiolini, finocchi, funghi freschi, insalata verde, sedano, melanzane, pomodori, spinaci, zucca e zucchini
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Pane, pasta, riso, semolino, polenta,
patate, fette biscottate, legumi, noci,
nocciole, banane, fichi freschi, uva, cachi,
castagne, carni, pesci, formaggi freschi, carne bianca o rossa, carne di maiale magra, prosciutto crudo o cotto, bresaola, spalla, speck, pesce, crostacei e molluschi, uova, vino, bevande con dolcificanti, latte parzialmente scremato, yogurt al naturale, sale, dolcificanti, carciofi, carote, rape, patate e legumi al posto del pane
o della pasta
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Miele, zucchero, dolci, marmellata, cioccolata, caramelle, gelati, ghiaccioli, yogurt alla frutta, biscotti, snack salati, alcolici e super alcolici, alimenti grassi (insaccati e formaggi), grassi animali, burro, panna, latte intero, cibi precotti, sughi, umidi…, dadi per brodo, estratti di carne, succhi e bevande zuccherate, sciroppi, conserve di frutta zuccherate, frutta secca (datteri, fichi, uvetta, ecc.),
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